I primi progetti ferraresi volti alla realizzazione di percorsi solidali chirurgici a favore dei bambini dei paesi a risorse limitate sono nati negli anni 90 all’ Arcispedale S.Anna di Ferrara.
Il sostegno economico all’inizio è stato garantito dalla Fondazione per la Ricerca Pediatrica “R. Melotti“, che con Rotary International e WOPSEC (World Organisation of Pediatric Surgery for Emerging Countries) ha finanziato le prime missioni umanitarie nei paesi centroamericani.
Convinta delle urgenze assistenziali dei paesi poveri, l’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica ha voluto poi coagulare le aspirazioni e i progetti futuri di aiuto sanitario creando, nel luglio 2003, una propria Associazione, Chirurgo & Bambino Onlus che, per statuto, si propone di realizzare programmi di sviluppo e sostengo a favore della chirurgia infantile non solo in Italia ma soprattutto nei Paesi a risorse limitate, dove ha realizzato molteplici missioni.
La prime sono state quelle in Guatemala ad Antigua presso le “Obras Sociales Hermano Pedro” dal 1995 al 2002, dedicate soprattutto al trattamento dei bambini con labbro leporino e palatoschisi e seguite poi da quella in Equador nel 2002. Va ricordato che in Guatemala l’associazione si è fatta carico di un importante progetto strutturale, con la realizzazione di un reparto di degenza postoperatoria.
Dal 2003 al 2008 ha operato in Kenia presso il Sant’Orsola Hospital, nella regione del Tharaka, dove ha creato un servizio di pediatria con una sezione dedicata al trattamento delle ustioni e delle sequele cicatriziali post-ustione.
La Onlus ha poi collaborato con Operation Smile Italia (2005-2006) in Armenia e Georgia e con Smile Train Italia (2007-2011) in Bangladesh, Yemen, Etiopia, Costa d’Avorio, Benin ed Irak con progetti dedicati al trattamento delle schisi labio maxillo palatine.
Dal 2007 al 2009 con la ONG Adid ha sviluppato un progetto per la formazione del personale sanitario pediatrico in Mauritania ed un percorso per il trattamento dei bambini ustionati.
Dal 2010 è in atto un’importante collaborazione con la Fondazione Francesca Rava NPH Italia per un progetto di formazione in chirurgia pediatrica all’Ospedale S. Damien di Haiti e, dal 2011, è stato intrapreso un analogo programma con l’associazione Ruvuma Onlus presso l’ ospedale di Mbweni in Tanzania.
La Onlus sta realizzando un progetto di cooperazione sanitaria con la Clinica Pediatrica “Sao Josè en Bor” in Guinea Bissau per la creazione di un servizio di chirurgia pediatrica dedicato in particolare al trattamento della patologia malformativa del neonato.
Il recente impegno della Onlus è relativo alla realizzazione di una struttura ambulatoriale di primo soccorso presso la scuola orfanotrofio ”P.M. Corradini“ di Morogoro in Tanzania, dove ha sede la Missione della Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia. L’ambulatorio è destinato a servire i bambini e gli studenti della scuola, ed anche, in prospettiva, la popolazione pediatrica delle aree circostanti, dove non esistono servizi sanitari dedicati all’infanzia.
Pur rimanendo preminente l’aspetto sanitario, tra gli obbiettivi statuari della Onlus, oggi trasformata in Organizzazione di Volontariato (OdV), trovano spazio anche progetti di sostegno attinenti all’istruzione e la formazione generalista del bambino.
All’interno della scuola orfanotrofio ‘Corradini’ in Morogoro, è stata realizzata un’aula ‘biblioteca’ dedicata ai bambini sino ai 12/14 anni.
Tra il 2017 ed il 2019, inoltre, si è provveduto ad ‘informatizzare’ un aula didattica mediante l’installazione di una LIM (lavagna interattiva multimediale), a cui è seguita l’implementazione di una biblioteca digitale con accesso ad internet, meglio descritta nella sezione progetti di questo sito.
Volendo riassumere, alla domanda ‘chi siamo’ potremmo rispondere che Chirurgo e Bambino è si propone di realizzare progetti sostenibili a lungo termine in un’ottica di sviluppo. A tale scopo l’impegno è diretto alla formazione in Italia e nel mondo delle risorse umane dedicate, alla ricerca e divulgazione scientifica e nell’affermazione del diritto umano fondamentale della salute per tutti.
Gli obbiettivi statuari fondamentali, che forse meglio esprimono la missione associativa, sono così riassumibili:
a) migliorare lo stato di salute nei paesi poveri, nella convinzione che la salute non è un bene di consumo, ma un diritto umano universale per cui l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio;
b) promuovere un atteggiamento positivo e solidale nei confronti dei bambini , in particolare di quelli che necessitano di cure chirurgiche.
c) fornire un sostegno all’educazione ed all’istruzione.