Il progetto “Scuola del Sorriso” nasce nell’anno scolastico 2001-2002, da un progetto di collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera di Ferrara ed il Provveditorato agli Studi della Provincia di Ferrara, con lo scopo di garantire la prosecuzione dell’iter didattico e del processo di apprendimento a tutti i pazienti di età pediatrica che, per motivi di salute, sono costretti ad assentarsi dalla struttura scolastica di appartenenza anche per un lungo periodo di tempo.
Istituire una Scuola in Ospedale non è stato solo infatti un atto di riconoscimento del diritto alla formazione previsto dalla Risoluzione del Parlamento Europeo del 1986 e sancito dall’ONU nella Dichiarazione dei Diritti del Bambino del 1989 (“Il bambino che si trova in situazioni di minorazione fisica, mentale o sociale ha il diritto di ricevere il trattamento, l’educazione e le cure speciali di cui abbisogna per il suo stato o la sua condizione”), ma anche un tentativo di “umanizzare” la malattia e ricercare di rendere l’esperienza in ospedale il meno traumatica possibile.
La malattia rappresenta infatti un momento sempre critico nello sviluppo di un bambino, capace di portare scompiglio, disordine, di sollevare paure, ansie, timore e sconforto per il futuro. La malattia e la più o meno lunga assenza dalle abitudini quotidiane quali la scuola, lo sport, gli amici possono far barcollare o addirittura arrestare un risultato faticosamente conseguito, sia dal punto di vista scolastico che di crescita interiore e del rapporto con gli altri. Le preoccupazioni sollevate dalla propria condizione di malattia, lo sconforto che deriva dalla lunga degenza ospedaliera e l’ansia dettata dall’incomprensione verso quello che sta succedendo, possono portare a momenti di chiusura interiore che, soprattutto per i più piccoli, sono difficili da superare.
E’ in questi momenti che la scuola, a volte osteggiata e mal tollerata dai bambini e dai ragazzi di ogni età in condizioni di “normalità”, diventa, nel momento della malattia, un appiglio che tiene ancorati alla vita ed alle proprie abitudini, agli amici, distoglie dalle domande che anche i più piccoli pazienti spesso sanno porsi riguardo alle proprie condizioni di salute e consente di continuare il processo di apprendimento a bordo letto durante tutto il periodo della degenza ospedaliera. L’assistenza scolastica, in tutti quei casi in cui la dimissione dalla struttura ospedaliera non coincida con la possibilità immediata di ritorno alla propria struttura scolastica di appartenenza, si prolunga a domicilio per tutto il tempo necessario.
L’impegno continuo tra insegnanti, personale infermieristico e medico dei reparti del Dipartimento Pediatrico dell’Arcispedale S. Anna si avvale, da qualche mese, anche di un supporto tecnologico, dono del Rotary Club Ferrara Est che ha voluto partecipare attivamente all’iniziativa fornendo ai piccoli pazienti una stazione multimediale interattiva comprensiva di collegamento internet, lettore DVD e cassette, stampante e possibilità di collegamento via web-cam con la Scuola di appartenenza in modo da consentire al paziente di seguire in modo interattivo le lezioni; la stazione multimediale è stata poi corredata da una fornita biblioteca comprendente testi di ogni genere, in quanto la magia del libro e delle illustrazioni, il loro indiscusso valore educativo, il piacere innato della lettura ed il ruolo della fantasia nel processo di crescita non verranno mai dimenticati.
La collaborazione di Enti pubblici, Privati e gruppi di volontariato che operano insieme garantiscono una migliore utilizzazione delle risorse e maggiori garanzie di risultato.